img La città Stato

Nel 697, il rappresentante dell'impero bizantino di Ravenna nominò Paoluccio Anafesto "Dux" delle popolazioni delle lagune, e concesse un certo grado di autonomia alle comunità isolane. Grado continuò ad avere la supremazia religiosa mentre Eraclea quella politica, Torcello invece diventò centro di commerci piuttosto importante.

Nell'anno 809 fu il turno di Pipino il Breve ad insediare da terra le comunità lagunari: nonostante i dissidi queste riuscirono ad allearsi nella resistenza ed a creare un comune, nuovo centro politico e religioso a Rivo Alto (l'attuale Rialto). 

Nell'anno 829 due mercanti, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello trafugarono da Alessandria di Egitto le spoglie dell'evangelista Marco, che venne solennemente accolto a Venezia e nominato Santo Patrono (assieme con il greco S.Teodoro).  Questo segnò una svolta decisiva, dando alla città la dignità con cui affermare la propria autonomia religiosa, e sottolineando quella politica già in essere.