img Dolci fritti

Creme da friggere

  Latte   1 litro
  Tuorli d'uovo   8
  Albumi d'uovo   4
  Zucchero   200 g.
  Farina "00"   250 g.
  Vaniglia   1 stecca
  Burro   100 g.
 
Zucchero a velo, sale, scorza grattugiata di mezzo limone.

Scaldate il latte. In una casseruola mescolate lo zucchero con i tuorli d'uovo. Stemperate la farina con alcuni cucchiai di latte tiepido e aggiungetela alle uova. Salate, aggiungete la scorza di limone, la stecca di vaniglia e tutto il latte rimasto. Mescolate sempre bene. Mettete sul fuoco e fate bollire, sempre mescolando, per circa 10 minuti. Eliminate la stecca di vaniglia, aromatizzate con un po' di rosolio e travasate in uno stampo bagnato. Livellate la crema e fate che si sparga in modo omogeneo, per un'altezza di circa 3-4 cm, e lasciate raffreddare. Tagliatela a pezzettoni di forma romboidale di circa 5-6 cm, passatela negli albumi sbattuti e nel pangrattato. Friggete quindi nel burro e spolverate con zucchero a velo. Le creme fritte vanno servite caldissime.

Fritole (frittelle)

  Farina "00"   200 g.
  Zucchero   50 g.
  Uvetta   50 g.
  Lievito di birra   10 g.
  Olio di semi   1 litro
  Latte   200 c.c.
  Uova   1

In una terrina amalgamate la farina, l'uovo, il sale, l'uvetta (già bagnata in acqua tiepida) e il lievito diluito in metà latte. Lavorate bene l'impasto aggiungendo il latte rimasto fino a che otterrete una tenera pasta. Coprite e lasciate lievitare in ambiente umido e tiepido, per circa un'ora. Scaldate, quindi, in una pentola più alta che larga l'olio e, quando è ben caldo, versatevi a cucchiaiate la pasta per le frittelle. Cuocetene poche alla volta. Saranno pronte quando avranno preso un bel colore dorato. Scolatele dall'olio aiutandovi con un mestolo forato e fate assorbire l'olio in eccesso appoggiandole su dei fogli di carta assorbente da cucina. Spolverizzatele con zucchero a velo e servitele calde. La ricetta originale prevedeva l'impiego di strutto di maiale al posto dell'olio, ma oggigiorno risulta più semplice utilizzare un buon olio di semi di arachidi.
È il tipico dolce del periodo di Carnevale.

Galani (o crostoli)

  Farina "00"   300 g.
  Zucchero   60 g.
  Uova intere   2
  Tuorlo d'uovo   1
  Burro   50 g
  Olio di semi   1 litro
 
Zucchero a velo, latte, sale, grappa.

Preparate l'impasto unendo la farina, le uova, il burro disciolto a bagnomaria, lo zucchero semolato, il sale, la grappa e il po' di latte. Impastate energicamente e quindi, con un mattarello o meglio con l'apposita macchina, tirate delle sfoglie sottili, che taglierete con la rotella dentellata in modo da ottenere dei rettangoli o dei romboidi di circa 5 cm per 12. Lasciateli riposare coperti per circa un'ora. Friggeteli, quindi, nell'olio ben caldo. Scolateli, asciugateli dall'olio in eccesso, spolverateli con lo zucchero a velo e portateli in tavola tiepidi o anche freddi. Sono anch'essi un tradizionale dolce carnevalizio, che si consuma solitamente a metà pomeriggio, con un buon sorso di vino dolce.