Correva il Febbraio dell'anno 999: Michele Monetarius, pievano della basilica di SS.Maria e Donato in Murano, presta giuramento solenne nelle mani di Valerio, Vescovo di Torcello.
In quella occasione viene redatto un documento che ad oggi è il più antico originale ritrovato a Venezia ed allo stesso tempo la prima testimonianza oggettiva dell'esistenza sull'isola della basilica stessa. Nel giuramento si fa cenno ai predecessori del suddetto Monetarius e ad "antiche tradizioni" che sembrano confermare la prima fabbrica della basilica all'incirca nello stesso periodo di quella di Torcello (639), con il nome originario di "Sancte Marie Dei Genetricis".
La piccola pergamena - spesso citata nelle cronache dell'isola - venne trasferita insieme ad altri documenti dall'archivio parrocchiale alla Curia di Venezia; è stata "ritrovata", classificata e restaurata.
E' ricorso nell'anno 2000 il millenario del documento, e di conseguenza i mille anni "ufficiali" della basilica: fu aperta una mostra di immagini storiche della basilica, mentre per tutto l'anno si sono tenute conferenze, concerti ed altre celebrazioni.