img Biasio
Intitolereste una via della vostra città a "Jack lo squartatore" ?
 
Riva de Biasio In prossimità della chiesa di S.Simeone Profeta (grando), a due passi dalla stazione ferroviaria di Venezia vi è una fondamenta lungo il Canal Grande chiamata "Riva di Biasio".  Ciò sarebbe normale, se la via non fosse intitolata al più famoso serial killer della storia di Venezia...

Biasio (Biagio Cargnico) era un "luganegher", ovvero quel macellaio che produce le salsicce ed era assai noto per la posizione strategica della sua bottega.  A quel tempo in queste botteghe si preparavano semplici piatti (oggi diremmo "piccola cucina") ed uno di questi piatti era lo "sguazzetto": un intingolo con carne.  Si narra che un operaio trovò nella ciotola una falange con tanto d'unghia, cosa che spiegò in un attimo le misteriose sparizioni di bambini che si erano verificate.  Rivoltosi alla giustizia Biagio venne immediatamente tradotto alle carceri  dove confessò i suoi delitti (la giustizia a Venezia non andava tanto per il sottile) e trascinato dal carcere alla sua bottega da un cavallo per effettuare lì pubblicamente il taglio delle mani.  Venne quindi torturato sulla via che lo conduceva a S.Marco, e lì decapitato.  Fu quindi squartato (ridotto in quarti), e tali quarti vennero esposti al pubblico nei luoghi della città che erano preposti allo scopo.  La sua casa e la bottega vennero rase al suolo e da allora la riva diventò per la gente "la Riva de Biasio".

C'è da dire che non si trovano documenti certi di questi avvenimenti, ma non mi stupirei se tutta la documentazione cinquecentesca riguardante Biagio fosse stata anch'essa distrutta, vista la accurata eliminazione fisica del personaggio e tutte le cose ad esso collegate.  Del resto anche il Faraone fece cancellare il nome di Mosè da ogni scrittura d'Egitto...