img La "Baùta"
una "siora mascara"

Quante volte abbiamo visto immagini di dame e cavalieri veneziani mascherati ?  Non si trattava di immagini carnevalesche, ma di vita quotidiana.  La baútta, diversamente da altre maschere, era ben accolta in ogni luogo ed era implicito che chi la portasse lo facesse solo per mantenere l'incognito. 

L'anonima maschera godeva di piena libertà in quanto era considerata semplicemente un abito di società, era inoltre tutelata dalle leggi alla stessa stregua del cittadino che la indossava.  L'abitudine di portare la maschera fu sempre assai comune tra i più abbienti, sebbene gli eccessi che spesso ne derivarono spinsero il governo della Serenissima a regolamentarne l'uso.


Molte furono le leggi emesse in materia atte a tutelare l'ordine pubblico sia durante il carnevale che nel rimanente periodo dell'anno: alcune di queste sembrano essere astruse, ma proprio per questo possono dare idea dei comportamenti dell'epoca...