Cioccolata calda
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Acqua | 700 c.c. | ||
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Cioccolato fondente | 300 g. | ||
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Zucchero | 70 g. | ||
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Farina di granoturco bianco | 1 cucchiaio | ||
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Vaniglia | 1 stecca | ||
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Cannella, sale | 1 pizzico |
Mettete a bollire l'acqua con la vaniglia e lo zucchero. Aggiungete la cioccolata tagliata a pezzetti e fatela sciogliere. Aggiungete la farina di granoturco bianco stemperata in un po' d'acqua tiepida. Mescolate sempre e lasciate bollire per 3-4 minuti. Spegnete il fuoco, salate, spolverate con la cannella, rimescolate e servite in tazza. La cioccolata è bevanda prettamente invernale, che va offerta caldissima, con biscottini vari o con panna montata. A Venezia è molto diffuso anche il budino di cioccolata preparato con cioccolata fondente, farina tipo "00", zucchero, uova, latte ed un po' di rosolio che, venendo servito freddo, va offerto solitamente in estate.
Caramei col stéco (frutta caramellata)
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Zucchero | 200 g. | ||
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Datteri | 12 | ||
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Prugne secche | 12 | ||
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Gherigli di noce | 12 | ||
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Acini d'uva grossi | 12 | ||
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Succo di limone, acqua |
Preparate 6 spiedini infilzando 2 pezzi di frutta per ogni tipo. Preparate il caramello facendo sciogliere in una casseruola, a fuoco vivo, lo zucchero mescolato ad un cucchiaio di succo di limone e a un po' d'acqua. Mantenetelo quindi liquido tenendolo a bagnomaria. Intingete nel caramello gli stecchini di frutta e, velocemente, appoggiateli su di un piano di marmo oleato. Lasciateli raffreddare, staccateli dal marmo e presentateli in tavola infilzati in una palla di carta argentata.
Torta nicolotta (Nicolòta)
Questo dolce poverissimo prende il suo nome dall'antica comunità veneziana dei Nicolotti, cioè dei residenti nell'isola di S.Nicolò dei Mendicoli, i cui membri erano dediti in modo praticamente esclusivo alla pesca dentro e fuori della laguna.
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Pane raffermo | 200 g. (possibilmente integrale) | ||
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Farina "00" | 100 g. | ||
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Uvetta | 100 g. | ||
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Semi di finocchio | 25 g. | ||
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Latte | mezzo litro | ||
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olio d'oliva |
Inzuppate nel latte il pane raffermo e l'uvetta. Quando il latte sarà tutto assorbito, lavoratelo vigorosamente aggiungendo un po' per volta la farina. Stendete l'impasto ottenuto in una tortiera unta d'olio e spargete in superficie i semi di finocchio. Infornate a circa 180 gradi per 30-35 minuti. Lasciatelo raffreddare e servitelo con vino dolce. Notare che non vi è zucchero: il risultato si avvicina molto a del pane con uvetta.
Esiste una versione della ricetta che non ha semi di finocchio, ma in più ha:
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Zucchero | 150 g. | ||
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Pinoli | 50 g. | ||
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Cedrini o aroma di cedro. |